IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica in data 31 luglio
2003,  con  il  quale  l'on.  dott. Claudio Scajola e' stato nominato
Ministro senza portafoglio;
  Visto  il  proprio  decreto in data 28 agosto 2003, con il quale al
predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per
l'attuazione del programma di Governo;
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
  Visto il proprio decreto in data 29 novembre 2002, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 284 del 4 dicembre 2002;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  A  decorrere  dal 28 agosto 2003, il Ministro senza portafoglio per
l'attuazione  del  programma  di Governo on. dott. Claudio Scajola e'
delegato   ad  esercitare  le  funzioni  di  impulso,  coordinamento,
monitoraggio,  verifica  e  valutazione,  nonche' ogni altra funzione
attribuita  al  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri in relazione
all'attuazione  ed  all'aggiornamento  del programma di Governo. Tali
funzioni  si  esplicano  in  tutte le materie riguardanti le seguenti
aree di attivita':
    a) analisi  del  programma di Governo, ricognizione degli impegni
assunti  in sede parlamentare, nell'ambito dell'Unione europea ovvero
derivanti da accordi internazionali;
    b) analisi  delle  direttive  ministeriali volte a realizzare gli
indirizzi  politico-amministrativi delineati dal programma di Governo
e gli impegni assunti;
    c) impulso  e  coordinamento  delle  attivita' e delle iniziative
necessarie  per  l'attuazione  e  l'aggiornamento  del programma e il
conseguimento degli obiettivi stabiliti;
    d) monitoraggio   e   verifica   dell'attuazione,   sia   in  via
legislativa  che  amministrativa,  del  programma  e  delle politiche
settoriali,     nonche'    del    conseguimento    degli    obiettivi
economico-finanziari programmati;
    e) segnalazione   dei   ritardi,   delle   difficolta'   o  degli
scostamenti eventualmente rilevati;
    f) informazione,  comunicazione  e  promozione  dell'attivita'  e
delle  iniziative  del  Governo  per  la  realizzazione del programma
attraverso periodici rapporti, pubblicazioni e mezzi di comunicazione
di  massa,  anche  al  fine  di  assicurare  la  massima  trasparenza
all'attivita' complessiva del Governo.
  Al  Ministro sono altresi' delegate le funzioni di coordinamento in
materia  di  valutazione e controllo strategico nelle amministrazioni
dello Stato.
  In  relazione  allo svolgimento delle proprie funzioni, il Ministro
tiene  conto  anche di elementi di informazione e valutazione forniti
dal  sottosegretario  alla  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri -
Segretario del Consiglio e dal Ministro per la funzione pubblica.
  In  relazione  allo  svolgimento delle funzioni di cui alla lettera
e),  il Ministro riferisce periodicamente al Presidente del Consiglio
dei Ministri e, su suo mandato, al Consiglio dei Ministri.